ANTONIO FIACCHI
ÈL SGNER PIREIN
SCRITTI SCELTI EDITI ED INEDITI
A CURA DI ORESTE TREBBI.
CON PREFAZIONE
DI LORENZO STECCHETTI
TERZA EDIZIONE CON AGGIUNTE
E DISEGNI DI AUGUSTO MAJANI
BOLOGNA
NICOLA ZANICHELLI
EDITORE
PROPRIETÀ LETTERARIA
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E così fugge la vita, ora lieta, ora trista,lasciandosi dietro uno strascico di ricordi e dirimpianti tormentatori dell'età che declina.Così si riaffacciano alla mente le imagini deimorti che non vogliono esser dimenticati, degliamici caduti lungo la strada che par seminatadi sepolcri come la Via Appia Antica.
E non è certo per la vanità dell'odiosissimoio che ricordo l'ultima volta in cui vidi AntonioFiacchi appunto sull'Appia Via, funeralmentesilenziosa, in un grigio pomeriggio di ottobre,in faccia alla deserta maestà della campagnaromana. Forse la desolata solitudine del luogoe la mestizia del giorno morente ci vincevano,opprimendoci con una vaga sensazione dimalessere che spuntava i motti e ci facevaparlare sotto voce. Così, di quest'ultimo nostrocolloquio, serbai e serbo un ricordo velato ditristezza, come se udissi ancora i corvi gracchiaretra le rovine.
E qualche cosa di triste era anche nellaarguzia del Fiacchi, uomo di ingegno assai[viii]più alto di quello che la sua modestia lasciassecredere e che solo gli intendenti indovinerannosotto l'apparente facilità di queste paginebuttate giù come per svago negli intervallitra le cure burocratiche, così ripugnanti allecure dell'arte. Poichè è notevole come l'amarodell'umorismo pervada e contagi spesso leopere degli stipendiati che si lasciarono tentaredal demonio delle lettere. Furono impiegatiil grandissimo Porta, il Belli, il Zoruttie tanti altri che per avi ebbero il Berni, ilTassoni ed altrettanti illustri, costretti ai lavoriforzati dello scrittoio e degli uffici. L'Ariostoreggeva un'umile podesteria in Garfagnana, ilRabelais fu correttore nella tipografia del Grifioe il Dickens era resocontista parlamentarequando esordiva coll'immortale Pickwick.Pare che l'arte di mascherare le miserie dellavita sotto il lepore della forma sia il retaggiodella famiglia di Monsù Travet!
Fatte le necessarie proporzioni, anche ilFiacchi fu di questi minuti funzionari la cuiopera, spesso dialettale, lascia per lo più laimpressione salsa ed amara di una ingenuitàdisarmata contro gli assalti della mala fortunaattribuita a personaggi deboli, candidi e quasideficienti, facile preda d'ogni più facile astuzia,vittime destinate del superiore imbecille, dellamoglie inacetita, del collega crudele o del primoraggiratore c