È proprio nel mezzo alla valle, non alta, rotonda, nerissima, à piatta la cima: nè porta nè foro vi luce. La valle, grandissima valle, abonda di fango, i fiori, pochissimi, vi nascono grassi e sbiaditi, le ortiche vi crescono alte. Nel mezzo, non alta, rotonda, come ombra, padrona superba del piano la Torre rimane. La sera, ogni sera, al tramonto, ognuno s'appressa e n'ascolta il romore, romore che tutti ormai sanno: voltare di foglio, voltare leggero di foglio. Ognuno ne ascolta, la sera, il romore e si guarda. [Pg 8]— Si legge là dentro! — Si legge una pagina al giorno! — Chi legge? — Qual libro? — È un vecchio che legge, un vecchio con barba bianchissima! Il libro racconta una storia.... — La storia dev'essere lunga, da tanto è il voltare di foglio! — È un giovine invece che legge, un bimbo coll'ali dorate! La storia è assai breve, ma è scritta una sola parola ogni foglio! — Il Sole vi legge! È il libro del Sole! La sera al tramonto è il voltare di foglio! La sera col lieve spirare dell'ultimo raggio! E invece lo scritto è piccino e fittissimo, neppure le lenti potenti lo fanno capire! — Oh! È lunga la storia, assai lunga! Ognuno ne ascolta la sera il voltare di foglio.