SALVATORE DI GIACOMO
LANCIANO
R. CARABBA
EDITORE
Proprietà letteraria
Le copie non firmate dall’Autore sono dichiarate contraffatte.
Lanciano, tip. dello Stabilimento R. Carabba, I-1920.
L’ignoto | pag. 1 |
Pesci fuor d’acqua | 25 |
«Cocotte» | 47 |
Il posto | 65 |
Vecchie conoscenze | 75 |
Donna Clorinda | 95 |
Suo nipote | 113 |
Un «caso» | 127 |
Addio, Carolina... | 139 |
Totò cuor d’oro | 151 |
Quella delle ciliege | 163 |
Quarto piano, interno 4 | 177 |
Federica | 189 |
Sul Piazzale di Porta Roma erano poche persone.Era deserta la via del laboratorio pirotecnico,deserta la via di faccia ad essa, ove, sulprincipio, è la semplice e nuda fabbrica dell’Arcivescovadoa cui seguono altre fabbriche bassee la Riviera Casilina, recinta da una fila di casetterossastre.
L’ora del tramonto avanzava. Un lume doratoche poc’anzi avea tutto infiammato, nel lontano,il fuggevole dosso de’ Tifati si raccoglieva incoda a’ monti, ove la terra e la collina s’univanoe pareva che l’ultima arborea decorazione diquelle gobbe immani sprofondasse nell’immensae aperta campagna, verso Roma lontana. Tuttointorno taceva di quel triste silenzio invernaleche pesa su Capua, città di chiese e di caserme.
Sul ponte del Volturno, con le spalle rivoltealla Riviera Casilina, e ritta sul parapetto, si stagliavasul livido cielo la statua di S. GiovanniNepomuceno: un rigido braccio era steso al[4]fiume e la mano spiegata ne benediceva il quetocammino trascorrente lungo le umide rive, aoccidente. Erano ancora illuminate, in quelmarmo barocco, la testa del santo e il bustosuo quasi tutto: le membra inferiori, già investitedall’ombra, avevano apparenza confusa.Sotto la statua, addossati al parapetto, due uominicontemplavano il tramonto, e di volta involta accennavano a qualcosa, lontana in quelpunto, nota soltanto agli occhi loro o alla loroimmaginazione poi che di faccia ad essi, oltre alponte ferroviario, parallelo a questo su cui stavanoe ch’è di remota origine, nulla pareva cheturbasse, lungo il fiume e nel cielo e nel pianosterminato, la silenziosa agonia del giorno. Aun tratto una fuggente nuvola s’agitò e si scomposealle origini del ponte di ferro, mascherateda un br